Esplora il centro storico: da un punto di vista urbanistico Spinoso conserva un impianto medievale ben delineato. Dalla dorsale principale si arriva nella parte più alta dove si staglia la Chiesa Madre, dedicata a S. Maria Assunta, realizzata nella prima metà del ‘500 su un preesistente tempio basiliano, vero scrigno di opere d’arte sacra dal XII sec. al XIX sec. 

Dalla Chiesa Madre e dai suoi suggestivi portici, detti dell’ Hecce Home, si sviluppa un labirinto di vicoli diradanti verso valle. Lungo il percorso si ergono raffinati Palazzi Gentilizi ed edifici di culto costruiti o rimaneggiati in un’epoca che va dal XV sec. al XIX sec. e caratterizzati oltre che dalla bellezza formale e qualità costruttiva anche dalla presenza di monumentali portali in pietra di Padula o locale che testimoniano la presenza di una tradizione scultorea raffinata nel corso dei secoli. L’opera delle antiche botteghe di scalpellini ha fatto meritare a Spinoso l’appellativo di “Borgo dei portali”. 

Il cammino termina in Piazza Plebiscito, che fino alla riorganizzazione toponomastica risorgimentale era chiamata “Piazza della Croce” per la presenza di una croce in pietra della fine del ‘500, che sovrasta il monumento ai caduti della I e II Guerra Mondiale. Tale piazza è cuore della vita del Comune ed ha un impianto architettonico ad emiciclo con splendidi Palazzi Nobiliari (Palazzo delle Colonne e Palazzo Romano) del XVIII sec., con facciate in cotto provenienti dalle antiche fornaci locali; e sul lato libero dell’emiciclo un belvedere che apre lo sguardo ad una vista mozzafiato su tutta l’Alta Valle dell’ Agri.

Escursioni nella natura: connotato da uno straordinario patrimonio naturalistico, Spinoso rientra nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri - Lagonegrese che, con la sua biodiversità e le sorgenti cristalline, offre spettacolari escursioni in paesaggi incontaminati. La sua posizione privilegiata - tra le pendici del Monte Raparo e il Lago - consente di ammirare tutta la vallata, ed è per questo il luogo ideale per gli amanti della natura a 360 gradi e a tutti livelli. Si può scegliere di passeggiare tra i boschi, di svolgere attività all'aria aperta o di godersi semplicemente il panorama, Per ristorarsi in mezzo alla natura, si può optare per le aree pic-nic attrezzate, sulle sponde del Lago di Pietra del Pertusillo, oppure per il magnifico rifugio sulla cima del Monte Raparo.

Il Lago di Pietra del Pertusillo è un lago artificiale costruito a sbarramento del fiume Agri, situato nei territori di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso. La diga ha una capacità massima di 155 milioni di metri cubi d'acqua che ne consentono un uso potabile, idroelettrico e soprattutto irriguo, con l'irrigazione di oltre 35.000 ettari di terreno tra Basilicata e Puglia.

Il Monte Raparo è situato a 1810 m s.l.m., al centro del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, ed è il luogo ideale per gli amanti delle passeggiate nei boschi, delle attività all'aria aperta e dei paesaggi mozzafiato che solo la natura sa regalare.

Eventi, Sagre e feste tradizionali: se la tua visita coincide con una delle feste tradizionali di Spinoso, partecipa alle celebrazioni locali. Queste feste includono processioni, musica, balli e piatti tipici, offrendoti un'immersione nella cultura e nelle tradizioni del luogo.

Una delle più importanti e autentiche manifestazioni del borgo di Spinoso, in grado di attrarre ogni anno oltre 2.000 persone provenienti da tutta la Basilicata e dalle vicine regioni di Campania e Puglia, è La Sagra "Alla ricerca dei Sapori perduti" che si tiene annualmente il 12 e il 13 agosto. Durante l’evento, si passeggia nel suggestivo centro storico, passando di taverna in taverna, ognuna delle quali propone i piatti tipici della gastronomia lucana. Le taverne allestite sono 12 e rappresentano ciascuna un mese dell'anno abbinato al suo piatto della tradizione. Uno dei prodotti più ricercati è il "Dolce con Naspro di Spinoso" che dal 03/03/2021 è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT). Studi sulle origini di questo dolce suggeriscono l’influenza delle culture araba e spagnola.  Il termine dialettale spinosese è “U rolic cu' naspr”.

Nel limitrofo paese di Sarconi, il 18 e 19 agosto si tiene La Sagra del Fagiolo IGP, un evento di risonanza mediatica e di ampia partecipazione. Il fagiolo di Sarconi viene impiegato in curiose e molteplici varianti, tra le quali le confetture e, addirittura, il gelato.

A Spinoso e nella circostante Val d'Agri, durante tutto l'anno, si svolgono diverse Sagre e si organizzano molteplici eventi… vieni a trovarci, ti aspettiamo!

Nei dintorni: la favorevole posizione di Spinoso, al centro della Valle dell’Agri, offre numerose opportunità culturali, di divertimento, di fuga e di spensieratezza.

Dal mare azzurrissimo di Maratea alle spiagge attrezzate e dorate della Costa Ionica, dalle montagne imponenti come la Montagna Grande di Viggiano e il Massiccio del Sirino, ai viaggi nel passato con la visita alla Città Fantasma di Craco, dalla scoperta di borghi medievali e di affascinanti città storiche come Matera e i suoi Sassi, alle gite all’insegna del divertimento nelle Dolomiti Lucane nei comuni di Pietrapertosa e Castelmezzano dove un cavo d’acciaio, sospeso tra le vette dei due paesi, permette di vivere un’esperienza ed un’emozione unica: il Volo dell’Angelo.

A poca distanza da Spinoso si trova Aliano, il paese dei Calanchi e del confino di Carlo Levi. Immerso in un paesaggio suggestivo e lunare, anche per questo rientra tra “I borghi autentici d’Italia”, Aliano è stato il luogo d'ambientazione del romanzo Cristo si è fermato a Eboli e dove lo scrittore si fece seppellire. Ancora oggi è in piedi la casa in cui Carlo Levi trascorse il suo esilio e che, insieme alla Pinacoteca, al Museo della civiltà contadina e al presepe artistico del maestro Francesco Artese, rientra nel Parco Letterario che ha preso il suo nome.

Grazie alla fantastica posizione, L’Affittacamere “Il Portale” permette di raggiungere in poco tempo queste e tante atre località adatte ai più diversi tipi di esperienza.

Cineturismo in Basilicata: suggestivi borghi e sorprendenti paesaggi, da oltre cinquant’anni, continuano ad incentivare registi italiani e stranieri a portare il cinema in Basilicata. Negli anni questa scelta ha riscosso ampio successo, la regione infatti continua ad essere location ideale in cui ambientare le pellicole del piccolo e del grande schermo.

Anche Spinoso, in diverse occasioni, ha fatto da set cinematografico. Tra i principali film girati nel nostro borgo si ricordano “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, "Terra bruciata" con Raul Bova, Giancarlo Giannini e Michele Placido (quest'ultimo nostro ospite) e recentemente la serie televisiva "Imma Tataranni - Sostituto procuratore".

Le architetture rupestri di Matera, il capoluogo Potenza, la splendida Maratea, i brulli calanchi di Craco e Aliano, la città bianca di Pisticci, l’imponente Abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso, e, ancora, le campagne assolate del Vulture Melfese, le rocce arenarie di Castelmezzano e Pietrapertosa, tra le Piccole Dolomiti Lucane, sono alcune delle località finora prescelte.

La Basilicata è un set cinematografico a cielo aperto, la sua naturale conformazione territoriale la rende una location ideale per girare pellicole. Questo speciale legame tra la Basilicata e il cinema consente di creare percorsi turistici appositi, coinvolgendo tutti gli elementi virtuosi del territorio e realizzando viaggi alla scoperta dei luoghi che sono stati protagonisti di film di successo.